Il Lago di Dobbiaco (Toblacher See in tedesco) è un piccolo lago alpino, di origine franosa, situato in Val Pusteria nel comune di Dobbiaco. Il lago si trova a sud dell’omonimo paese. La Rienza è il suo immissario ed emissario.
Il lago si è formato nell’antichità, grazie alle numerose frane che spesso si staccano dalle montagne del monte Serla sulle sponde del lago. Questo lago montano, attraversato dalla Rienza, è sottoposto ad un continuo apporto di detriti e anche di sviluppo di piante acquatiche sommerse. Cio’ comporta un’elevata tendenza del bacino all’interramento, di cui periodicamente bisogna porre rimedio. Dal 1977 il bacino rientra a far parte di un’area protetta.
Tra il 1983 e il 1987 si sono effettuati dei lavori per la risistemazione del lago, in particolare sono state effettuate delle operazioni di asporto del sedimento, principalmente nella zona meridionale del bacino. Per mantenere la cura del lago, tutti gli anni viene effettuato un lavoro di taglio e quindi l’asporto della vegetazione sommersa, che avanza sempre di più, diminuendo la reale superficie del lago. Nel 2009 sono stati effettuati alcuni lavori spostando a ovest la sede della strada statale, costruendo così alcuni parcheggi per auto e bus, facilitando l’accesso pedonale al lago.
Il lago si trova esattamente al confine tra due parchi naturali: il parco naturale Dolomiti di Sesto e il parco naturale Fanes – Sennes e Braies. Il bacino ha un volume stimato in 286.000 metri cubi e un perimetro di circa 4,5 chilometri. Il lago di Dobbiaco rappresenta uno dei pochi esempi di marcita (una zona umida) esistenti nella regione alpina.