Uno di dicembre mamma come son contento
Con due dita appendo il calendario dell’avvento
Tre Re Magi e tre cammelli stanno alla finestra
Quattro gatti saltano la zuppa e la minestra
Cinque le vocali che fioriscon nelle aiuole
Sei tu sei la neve che mi abbaglia più del sole
Sette sono i giorni per far una settimana
Otto volte russa il nonno sopra l’ottomana
Nove vecchie macchie da lavare sul maglione
Dieci ceci cuoci com’è buono il minestrone
Undici segreti che un dì ci riveleremo
Dodici gli apostoli che apposta li contiamo
Tredici fortune cadono di venerdì
Quattordici piume fan volare il colibrì
Quindici minuti per stirare la camicia
Se dici solletico mi viene la galicia
Diciassette i ponti che scavalcano il ruscello
E diciotto i monti che hanno neve per cappello
Diciannove bacche ha il vischio appeso al mio portone
Venti freschi venti fischiano questa canzone
Son ventuno i passi che fin qui mi hanno portato
Ventidue le suole che per farli ho consumato
Ventitré le ore col cappello alla sghimbescia
Ventiquattro i giorni che ho contato alla rovescia
Bellissimo testo e musica che conosco. Mi sembra manchi il ritornello… La neve fiocca…
ciao
Francesco Aguglia