Questo pomeriggio ho litigato un po’ per ottenere quello che volevo con Lightroom, alle prese con il suo maledetto modulo Mappe.
Partiamo dall’inizio: la 6D è la prima reflex Canon ad avere incorporato il GPS (oltre che il wifi, altra comodità). Scattando principalmente fotografie di paesaggio, mi risulta sicuramente molto comodo sapere dove ho scattato una determinata foto e perciò è una funzionalità che attivo quasi sempre(se mi ricordo di farlo!).
La fotocamera può registrare due informazioni: la prima, e anche la più ovvia, riguarda la posizione e l’ora in cui è stata scattata una foto, la seconda invece permette di tracciare anche il percorso fatto, indipendentemente se si scattano o meno delle foto: È possibile tenere traccia dei luoghi in cui la fotocamera è stata utilizzata sfruttando le informazioni sulla posizione raccolte dai segnali del satellite GPS in un determinato periodo di tempo. I dati giornalieri sulla posizione e sull’ora vengono memorizzati in un file diverso dai dati delle immagini. I file di registro possono essere poi scaricati dalla fotocamera in modo utilizzarli per seguire il percorso effettuato con la fotocamera su una mappa.
per attivare questa funzione bisogna navigare nei menu: menù di impostazione del gps, gps interno, imposta, registro gps, registrazione posizione gps su attiva. si deve inoltre scegliere l’intervallo con il quale viene aggiornata la posizione gps e il log, considerando che all’aumentare degli aggiornamenti la batteria si consumerà più velocemente. io ho scelto un buon compromesso per me, che aggiorna il log ogni 30 secondi. Quando il log è attivo, sul display LCD comparirà la scritta GPS LOG. se la scritta lampeggia, significa che non si è ancora agganciato il segnale dei satelliti.
La registrazione dei log però è solo la prima parte della faccenda. Mi interessava vedere anche il percorso fatto, senza utilizzare il software fornito da canon, ma utilizzando un qualsiasi altro software, ed in particolare il modulo mappe di lightroom…Per far questo servono dei passi aggiuntivi.
innanzitutto bisogna scaricare sulla SD i file di log: la macchina ne genererà uno diverso per giorno(indipendentemente da quante volte viene acceso e spento il GPS).
Una volta scelto di scaricare i file sulla SD questi verranno ricopiati in una cartella apposita e rimossi dalla memoria della macchina.
Una volta che i file sono stati trasferiti, possiamo passare al PC. per visualizzare i file con lightroom dobbiamo però fare un ulteriore passaggio, uno consiste nell’utilizzare il software mappe di Canon8metodo che non ho provato) il secondo consiste nel covertire i file con uno script ed un programma freeware di nome GPSBabel.
il formato con cui vengono registrati i dati di log di Canon è simile a NMEA 0183 sentences (nmea), o meglio una sua particolare variante, che comunque il software GPSBabel è in grado di riconoscere.
una volta installato il software(scaricabile da GPSBabel.com) è possibile utilizzare un semplice comando dalla finestra del prompt del DOS per convertire tutti i file di Log in file compatibili con lightroom nel formato GPX:
for %i in (*.LOG) do “<Percorso_eseguibile>\gpsbabel.exe” -i nmea -f %i -o gpx -F %~ni.gpx
il comando va lanciato all’interno della cartella dove sono contenuti i file log da convertire, in essa verranno generati i file gpx tradotti. Ogni file avrà un nome che comprende l’anno mese e giorno di creazione, ad esempio 14010500.LOG contiene i movimenti del giorno 5 gennaio 2014.
questi file potranno quindi essere importati come percorsi direttamente in lightroom, nel modulo mappe utilizzando il menu Mappa–> Registro Tracce–>Carica Registro Traccia.